La parte più significativa dell’espansione è senza dubbio il progetto “Giessenturm”, elaborato dall’Atelier ww di Zurigo, si tratta di un edificio alto e compatto costituito da una base di quattro piani su cui poggia un grattacielo alto ben 85 metri, che si intrecciano ad angolo l’uno con l’altro. L’edificio, dalla forte identità grazie alla sua imponenza volumetrica e al design della facciata, si erge come punto di riferimento e porta d’ingresso alla città per chi guarda da ovest. Gli elementi della facciata sono incorniciati da telai in alluminio sulla struttura a montanti e traversi, variano in larghezza a seconda del tipo di apertura e si intrecciano a formare un rivestimento che avvolge l’edificio come una seconda pelle.
Approccio BIM in tutte le fasi del progetto
Matthias Moog, project manager della Giessen Tower presso lo studio di progettazione Atelier ww, afferma che “questo progetto è quasi perfetto per l'utilizzo del BIM, a causa del mix di appartamenti di vario tipo e della torsione del corpo del grattacielo, i requisiti statici e quelli relativi agli impianti sono fuori standard e anche la complessità della facciata comporta un notevole impegno nella progettazione. Non sarebbe stato assolutamente possibile progettare la facciata senza questo approccio.” Per l’atelier ww questo è il primo progetto di costruzione completamente pianificato in BIM, frutto anche della collaborazione con la società di progettazione Implenia, che ha fornito il BIM Manager per questo progetto, e con il committente e le autorità locali che hanno supportato fin dall’inizio la decisione di utilizzare l’approccio BIM.

Elementi di facciata
ALLPLAN al servizio del progetto della Giessen Tower
Il software utilizzato per il progetto della Torre Giessen è ALLPLAN Architecture e l’architetto dello studio Atelier ww ne è rimasto entusiasta. "Grazie a 3D e BIM, ora siamo in grado di sfruttare le capacità di Allplan in modo molto più completo che in passato", afferma Matthias Moog riferendo sulle esperienze che hanno avuto. I modelli creati in 3D sono utilizzati per lo scambio di dati con altri progettisti tecnici utilizzando l'interfaccia IFC standardizzata. "Questo scambio tramite IFC funziona davvero molto bene, anche se l'interfaccia IFC non è al 100% priva di errori." Il BIM ti costringe anche a completare le fasi di pianificazione a una profondità maggiore, che secondo Matthias Moog è un vantaggio che non deve essere sottovalutato, soprattutto quando si tratta di scambiare informazioni con i progettisti tecnici. Quali altre esperienze ha avuto che desidera passare? "Non disegnare troppo all'inizio, ma piuttosto costruire passo dopo passo e non specificare troppi attributi durante lo scambio tramite l'interfaccia IFC ", risponde l’architetto.

Gestione delle informazioni (Attributi)
L’intero progetto del quartiere sarà terminato nell’autunno del 2021 e pertanto non è ancora possibile valutare completamente i vantaggi apportati dal BIM, tuttavia quanto emerso fino ad ora è molto promettente: minori errori di progettazione, maggiore certezza dei costi e rispetto delle scadenze. Tutte le aree e le quantità possono essere determinate in modo semplice ed efficiente grazie al modello BIM e si possono utilizzare i computi anche per le informazioni relative ad attributi e componenti. Tutto questo è collegato al calcolo dei costi. “Il BIM ci consente di raggiungere un‘altissima precisione nel controllo dei costi, che nel progetto Giessenturm abbiamo sfruttato sia nella fase preliminare, sia durante la costruzione.”, spiega Matthias Moog. “Prevediamo anche di simulare la creazione dell’edificio mediante la progettazione 4D, cioè aggiungendo il fattore tempo al modello 3D. Le conoscenze acquisite in questo modo confluiranno poi nuovamente nella progettazione.” Basandosi sulle esperienze fatte finora con questo metodo di lavoro, Matthias Moog si chiede come mai il BIM non abbia fatto il proprio ingresso negli uffici di progettazione molto tempo prima: “I vantaggi sono davvero sorprendenti ed è per questo motivo che oggi, per certe tipologie di costruzioni, consigliamo sempre ai committenti la progettazione digitale con il metodo BIM.” Ma l’architetto è estremamente soddisfatto anche del software Allplan: “Molte delle sue funzioni aiutano a sviluppare i modelli in modo efficiente e a controllare i progetti in modo semplice con la visualizzazione 3D. Il controllo delle interferenze e la possibilità di filtrare intuitivamente le informazioni sono altre funzioni per noi molto preziose. Ho elencato solo alcuni punti, ma ce ne sarebbero molti altri.”